La ristrutturazione degli edifici esistenti è uno dei punti del Green Deal Europeo, l’ambizioso piano che mira a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.
Tra le iniziative utili per raggiungere questo obiettivo è previsto un intenso lavoro di miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio esistente. ARTI, studio di architettura e ingegneria di Trento, si colloca in prima linea nell’adozione delle normative e delle best practices a favore della sostenibilità. In questo articolo definiamo le principali novità introdotte dal Green Deal e come le direttive influenzeranno la ristrutturazione degli edifici esistenti nei prossimi anni.
Cos’è il Green Deal Europeo
Il Green Deal Europeo è un pacchetto di iniziative politiche che ha l’obiettivo di guidare l’Unione Europea verso un futuro più sostenibile.
Uno dei pilastri su cui si fonda il piano europeo è l’attenzione nei confronti dell’ambiente e della crisi climatica, da cui derivano una serie di misure pensate per ridurre le emissioni di gas serra, promuovere l’uso efficiente delle risorse e stimolare l’economia circolare.
Tra gli obiettivi indicati compare anche la ristrutturazione del parco edilizio europeo e il potenziamento dell’efficientamento energetico delle strutture: si stima che circa il 75% degli edifici nell’Unione Europea ad oggi sia inefficiente dal punto di vista energetico.
Il piano per la ristrutturazione degli edifici esistenti in Europa
Una delle principali novità introdotte dal Green Deal è l’obbligo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti, obiettivo che si può raggiungere attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e l’uso di materiali sostenibili. Gli interventi più comuni in tal senso includono l’isolamento termico, la sostituzione di infissi, l’installazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento più efficienti e l’adozione di fonti di energia rinnovabile.
Come anticipato in questo articolo del nostro blog, il Parlamento Europeo a tal proposito ha recentemente approvato la “direttiva case green” con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 a effetto serra e il consumo energetico entro il 2030. Il provvedimento prevede l’obbligo per gli Stati membri di definire dei requisiti minimi di prestazione energetica per gli immobili. Le strutture già presenti dovranno inoltre raggiungere la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e D entro il 2033.
Per facilitare la ristrutturazione degli edifici esistenti, il Green Deal prevede una serie di incentivi finanziari e supporti tecnici come sovvenzioni, prestiti agevolati e incentivi fiscali destinati sia ai proprietari di edifici sia residenziali che commerciali.
L’approccio di ARTI alla ristrutturazione degli edifici esistenti
Il team di ARTI applica con orgoglio nei propri progetti le direttive del Green Deal Europeo per la ristrutturazione degli edifici esistenti, adottando un approccio integrato che combina competenze architettoniche e ingegneristiche.
Il processo di ristrutturazione solitamente inizia con una diagnosi energetica dettagliata dell’immobile, per identificare le aree d’intervento prioritarie e sviluppare un piano di ristrutturazione personalizzato, capace di massimizzare l’efficienza energetica e ridurre i costi operativi. In azienda utilizziamo la tecnologia BIM e strumenti avanzati di modellazione energetica, per simulare il comportamento dell’edificio e ottimizzare le soluzioni progettuali.
Il nostro studio di ingegneria e architettura di Trento promuove l’uso di materiali a basso impatto ambientale, l’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici, l’integrazione di sistemi di gestione intelligente dell’energia e soluzioni passive, come l’isolamento termico e la ventilazione naturale, per migliorare il comfort abitativo e ridurre il consumo energetico.
La ristrutturazione degli edifici esistenti è un passaggio cruciale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e abbassare le emissioni di gas serra. ARTI affianca i propri partner in questa transizione, offrendo competenze tecniche, soluzioni innovative e l’approccio integrato necessario per realizzare progetti di ristrutturazione rispettosi dei più alti standard di efficienza energetica.
